Scritta da: Ferdinando Garzillo
La nostra ansia non viene dal pensare al futuro, ma dal volerlo controllare.
Composta giovedì 26 ottobre 2017
La nostra ansia non viene dal pensare al futuro, ma dal volerlo controllare.
Nascere è ricevere un intero universo in dono.
Guardati dal provare mai nei riguardi dei misantropi quello che essi provano nei confronti degli altri uomini.
Gli introversi sono particolarmente sensibili alle avversità e tendono a spaventarsi e a preoccuparsi con maggiore frequenza degli estroversi, i quali riescono a stabilire maggiori legami con le altre persone proprio per la loro minore reattività. Se pensiamo che, per un essere umano, le altre persone sono i maggiori dispensatori di "ricompense" e "punizioni", gli estroversi che sono meno sensibili alle punizioni, sono anche più propensi a cercare la compagnia degli altri di cui notano soprattutto i comportamenti di ricompensa.
"La sincerità non paga" è la prima regola degli opportunisti.
Solo l'onniscienza di Dio può essere più grande dell'ignoranza di certi esseri umani.
Il cambiamento significa movimento. Il movimento significa attrito. Solo nel vuoto senza attrito di un inesistente mondo astratto il movimento o il cambiamento possono verificarsi senza attrito o conflitti.
L'alienazione è una forma di morte in vita. È l'acido della disperazione che dissolve la società.
La televisione è un medium di massa, e come tale non può che mercificarci e alienarci.
Il lavoro è esterno all'operaio, cioè non appartiene al suo essere, e quindi nel suo lavoro egli non si afferma, ma si nega, si sente non soddisfatto, ma infelice, non sviluppa una libera energia fisica e spirituale, ma sfinisce il suo corpo e distrugge il suo spirito. Perciò l'operaio solo fuori del lavoro si sente presso di sé; e nel lavoro si sente alienato, fuori di sé.