Scritta da: Ferdinando Garzillo
L'oblio è il nemico numero uno delle menti creative.
Composta lunedì 23 ottobre 2017
L'oblio è il nemico numero uno delle menti creative.
Gli sbagli sono peccati veniali, è il perfezionismo la vera bestemmia.
La violenza è un sintomo di impotenza.
La suggestionabilità si basa sull'impotenza dell'individuo e sul timore-rispetto verso i leader.
Il vero egoista è colui che taccia gli altri di egoismo.
Essere liberi non significa fare quello che si vuole, ma volere quello che si fa.
La libertà senza giustizia sociale può essere anche una conquista vana. Mi dica, in coscienza, lei può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli e educarli? Questo non è un uomo libero. Sarà libero di bestemmiare, di imprecare, ma questa non è la libertà che intendo io.
Di fronte alla pecora nera, al gregge crescono le corna.
Il buonismo è l'altra faccia dell'indifferenza. È un modo per non esporsi e soprattutto per evitare di andare al centro delle questioni.
L'unica cosa che non rispetta le regole della maggioranza è la coscienza di una persona.