in Frasi & Aforismi (Libri)
Sto solo quasi bene, ed è un piacere di seconda mano.
dal libro "Che tu sia per me il coltello" di David Grossman
Sto solo quasi bene, ed è un piacere di seconda mano.
È come se un topo stesse rosicchiando la mia anima in maniera così impercettebile da sembrare dolce, persino. Non sto male e nn sto nemmeno bene, la cosa inquietante è che "non sto".
Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore.
L'amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i nostri occhi, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità.
Il bassotto alzò il muso verso di lui, con lo sguardo dei cani quando non capiscono e non sanno che possono aver ragione a non capire.
E basta la sua voce per farmi realizzare che sono solo un pianeta che gira intorno a un sole più grande. Lei.
Non avevo interessi. Non riuscivo ad interessarmi a niente. Non avevo idea di come sarei riuscito a cavarmela, nella vita. Agli altri, almeno, la vita piaceva. Sembravano capire qualcosa che io non capivo. Forse ero un po' indietro. Era possibile. Mi capitava spesso di sentirmi inferiore. Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Cristo un'altra faticata. Avevo voglia di dormire per cinque anni di fila, ma non me lo permettevano.
Se la corda è lunga l'aquilone volerà in alto.
Sapete cos'è un principe ebreo, vero?
(A questo punto inarco le sopracciglia).
Se non lo sapete, vi insegno un modo semplicissimo per riconoscerlo. Basta una sola domanda. "Dov'è il burro?" (Una lunga pausa, per permettere all'ilarità di diffondersi tra il pubblico).
Bene, sappiamo tutti dove si trova il burro, non è vero? (Sorrisetto).
Il burro è nel frigorifero, nell'apposito scomparto, all'interno della porta, su cui c'è scritto "burro".
(Altra pausa).
Il principe ebreo, quando chiede dov'è il burro, in realtà intende dire: "Portami il burro", ma siccome è troppo furbo per scoprirsi fino a questo punto, aggira l'ostacolo chiedendo: "Dov'è?".
(Pausa).
E se gli dite: (Urlando).
"è nel frigo..."(Con voce normale)
e lui va a vedere, a questo punto si verifica un fatto interessante, un fenomeno fisiologico che non è ancora stato studiato a sufficienza.
(Pausa).
La luce del frigo sulla cornea del maschio provoca...
(Pausa)
la cecità. (Lunga pausa)
"Non riesco a vederlo", dice il principe ebreo. (Altra pausa)
Questo è solo uno dei tanti modi in cui la sua natura principesca si manifesta. Un altro è quello di chiedere: "c'è del burro?" (Pausa).
Sappiamo tutti di chi è la colpa se non ce n'è, vero?
(Altra pausa).
Quando è particolarmente abile, il principe ebreo mette le cose in modo da farvi credere che siano solo la vostra incredibile saggezza, la vostra perspicacia e la vostra creatività a interessargli. "Credi che ci starebbe bene un po' di burro con questo?" Domanda.
(Pausa).
"Questo" di solito è una fetta di pane tostato.
(Pausa).
Ho sempre pensato che il concetto di principe ebreo sia stato introdotto da un potenziale principe ebreo che non è mai riuscito a farsi portare il burro da sua moglie.