Scritta da: Francesco Avella
in Frasi & Aforismi (Atei)
Dio non fa parte del trascendente, bensì della fantasia umana. Quando gli uomini lo accetteranno, il mondo potrà solo migliorare.
Composta sabato 23 novembre 2013
Dio non fa parte del trascendente, bensì della fantasia umana. Quando gli uomini lo accetteranno, il mondo potrà solo migliorare.
La stragrande maggioranza dei credenti segue la religione tramandata dalla famiglia senza conoscere minimamente le altre religioni, questo ci fa capire che spesso la fede è solo il risultato di un costante indottrinamento culturale.
Se esistesse un Dio giusto, l'uomo non avrebbe nemmeno bisogno di sperare in un miracolo, perché un Dio giusto non avrebbe permesso all'umanità di soffrire.
Se lodate Dio quando un bambino si salva da un terremoto, dovete anche criticarlo quando milioni di bambini, invece, perdono la vita per lo stesso evento.
L'ateismo non è né una religione né una fede, ma è semplicemente il rifiuto di credere in qualcosa senza avere elementi idonei che possono portare a credere nella stessa.
La vera spiritualità consiste nel distaccarsi dalla credenza in Dio per mettere al primo posto la natura e l'umanità.
Ci sembra normale tutto ciò che non ci sorprende e che rientra nei comportamenti a noi comuni, ed è anche per questo motivo che molti credono ancora in Dio, perché crederci rientra ancora nella normalità.
Solo un lupo solitario domina veramente la sua vita, chi sta nel gruppo è prigioniero del bisogno di attenzione e assume certi comportamenti solo per avere l'approvazione degli altri mettendo in secondo piano i suoi reali bisogni.
La tradizione è come un faro che illumina le persone, tutti rimangono abbagliati dalla sua luce, ma più grande è la luce del faro e più grande sarà l'ombra da essa creata.