Scritta da: framen
San Valentino: il top delle celebrazioni stupide ed inutili. Chi ama non ha bisogno di feste.
Composta giovedì 24 novembre 2011
San Valentino: il top delle celebrazioni stupide ed inutili. Chi ama non ha bisogno di feste.
È terribile come anche il peggio, diventando abitudine, finisca per sembrare normalità.
Meglio qualsiasi libro che un uomo qualsiasi.
Con un buon libro si è sempre in ottima compagnia.
Odio il termine normale riferito a un essere vivente, non ho mai capito chi abbia deciso che cosa non lo sia.
Il dolore nasce dal fatto che noi lo sentiamo. Se lo ignoriamo, lo annientiamo, non esiste.
A volte la vita va da sé, s'incammina sui suoi percorsi, che noi non possiamo deviare.
Mi guardava con i suoi inconfondibili occhi felini e sembrava davvero volesse parlarmi, sembrava mi chiedesse perché le era capitato tutto ciò e quando avrebbe avuto termine. Compresi forse solo in quel periodo quanto fossi arrivato ad affezionarmi a lei. Finii anche per chiedermi che differenza ci fosse tra la mia Ten, vezzeggiata e coccolata, ed un animale qualsiasi che magari avevo appena mangiato o stavo per mangiare. Bovini, ovini, cavalli, pesci, conigli, non mi avrebbero guardato con musi altrettanto tristi ed imploranti ad un passo dalla morte? Da allora mai più ho mangiato qualcosa che avesse occhi.
Nei grandi lutti nessuna parola è di conforto. Meglio un vasto silenzio, un deserto delle parole.
Chi vuole amore è cieco e sordo.