Scritta da: Gaia Moschetti
in Frasi & Aforismi (Scrivere)
Ho iniziato a scrivere quando ho capito che nessuno avrebbe ascoltato le mie parole.
Composta giovedì 1 aprile 2021
Ho iniziato a scrivere quando ho capito che nessuno avrebbe ascoltato le mie parole.
E poi ci sono quelle persone che ami fin dal primo momento, quelle che in uno sguardo ti ci perdi, quelle che ti tolgono il respiro in un sorriso, in un abbraccio mancato. L'ho fatto, questa volta ho lasciato l'agenda sul comodino e la penna per scriverti ogni momento.
La felicità in fin dei conti è nel pugno di una mano, basta aprirla e ti sorriderà.
Sapevo, ma non feci nulla per trovarmi lì; in quel preciso istante, rallentai tutto.
L'attore è sempre alla ricerca di nuove maschere e, per quanto ci si affezioni, rimarranno tali.
Ricorda che se non hai tempo per viaggiare allora non hai tempo per vivere.
Se vedi la rabbia trapelare dai miei occhi, sarà il coraggio ad uscirne fuori.
Non puoi pretendere di conoscere l'universo se non conosci una ad una le stelle.
Mi piacerebbe ricordarti. Tornerei in quel posto e mi piacerebbe immaginarti lì alla finestra, mentre guardiamo lo stesso punto: gli occhi. Mi piacerebbe che quel posto fosse nostro, solo nostro, senza ricordare che in realtà è incorniciato dal mondo.
Non c'è momento migliore per rilassarsi e prendere il fiato; non c'è momento migliore per chiudere gli occhi, non pensarci più e ridere, ridere e sorridere alla vita, sempre.