Scritta da: Giacomo Lorenzini
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Nonostante le avversità della vita, si guarda avanti. La vita corre molto velocemente, e fermarsi equivale a morire.
Composta mercoledì 5 febbraio 2014
Nonostante le avversità della vita, si guarda avanti. La vita corre molto velocemente, e fermarsi equivale a morire.
Il cielo di notte s'illumina e le stelle prendono forma. Nel silenzio della notte si sentono i colori e si vedono i rumori. Tutto questo diventa reale quando tutti i nostri pensieri svaniscono e noi diveniamo un tutt'uno con il cielo e le stelle.
Lasciando il tempo che passa inesorabilmente veloce, senza dar alcuna tregua. Il fisico si indebolisce e diventa facile preda di ogni dolore. Ma al contrario diventa sempre più forte e insensibile a tutte quelle situazioni che fanno danzare il cuore. Nessuno invecchia senza dolore, ma il tutto non è bianco o nero, ma è anche colore. La vita ha un'infinità di sfumature di ogni colore, siamo noi che mescoliamo i colori ad ogni scandire delle ore.
La differenza tra bianco e nero, bello e brutto, buono e cattivo. Siamo noi nel nostro comportamento di tutti i giorni.
Il tramonto porta sensazioni forti, i colori suggestionano i pensieri ed espande all'infinito tutti i sensi, facendo provare sensazioni uniche.
La presunzione di essere il centro della vita porta ad essere soli. Si è circondati da milioni di persone ma il nostro cuore è teso e solo. Tutto questo capita solamente perché ci crediamo onnipotenti.
Al primo impatto l'imponente quadro che ritraeva una donna bellissima dal volto angelico da quei tratti così delicati e con quello sguardo ammaliante mi rese immobile. Stetti per molto tempo immobile assorto in un pensiero trascendentale che mi inebriava mi ero immedesimato nel pittore che aveva catturato così tanta bellezza. Quella bellissima creatura dai lineamenti morbidi e angelici assomiglia a lei la donna che catturato i mie pensieri e il mio cuore.
Tutto quello che non conosco lo temo, ma allo stesso tempo l'affronto. Così cresco e non farò mai il solito errore un'altra volta.
Di tutto quello che non è mai stato, e mai sarà, mio non ne sento né il desiderio né la mancanza.
Nulla illumina più di un sorriso, occhi pieni luce lucente e un abbraccio grande forte e sincero.