Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Non lo so. Da dove viene in noi l'amore e l'odio?
dal libro "Il conte di Montecristo" di Alexandre Dumas
Non lo so. Da dove viene in noi l'amore e l'odio?
La vostra anima è triste e vi fa vedere un cielo tempestoso.
"Oh, sì, io t'amo!" Disse. "Io t'amo come si ama il proprio padre, il proprio fratello, il proprio marito! Io t'amo come si ama la vita, perché tu sei per me il più bello, il migliore, il più grande degli esseri creati!"
"Mercedes!" Ripeté Montecristo "Mercedes! Ebbene sì, voi avete ragione, questo nome è dolce ancora da pronunciare, ed ecco la prima volta, dopo lunghi anni, che risuona chiaro sulle mia labbra. Ah, Mercedes! Il vostro nome io l'ho pronunciato coi sospiri della malinconia, coi gemiti del dolore, colla rabbia della disperazione; l'ho pronunciato gelido per il freddo, rattrappito sulla paglia della mia cella; l'ho pronunciato divorato dal caldo, l'ho pronunciato rotolandomi sul pavimento del carcere. Mercedes, bisogna ch'io mi vendichi, perché ho sofferto per quattordici anni: per quattordici anni ho pianto, ho maledetto. Ora, io ve lo ripeto Mercedes, bisogna ch'io mi vendichi!"
"Perché" disse nella lingua sonora delle figlie di Sparta e d'Atene "perché mi fai chiedere il permesso di entrare da me? Non sei tu il mio padrone? Non sono io la tua schiava?" Montecristo sorrise a sua volta: "Haydèe" disse, "non sapete?..." "Perché non dai del tu come sempre?" Interruppe la giovane greca. "Ho dunque commesso qualche mancanza? In questo caso bisogna punirmi, ma non darmi del voi" "Haydèe" disse il conte, "tu sai che siamo in Francia, e che per conseguenza sei libera." "Libera di far che?" Domandò la giovane. "Libera di lasciarmi." "Lasciarti!... e perché lo farei?" "Che so io?... Vedremo gente..." "Non voglio vedere alcuno." "E se in mezzo ai bei giovani che incontrerai, qualcuno ti piacesse, io non sarò tanto ingiusto..." "Non vidi mai uomo più bello di te, e non amai che mio padre e te"
E la Notte mi coprirà con il suo scuro manto, proteggendomi dalla cattiveria che alberga in questa società di falsi perbenisti ipocriti e arroganti, alla quale mai saprò ne mai vorrò adattarmi. Solitario. Introverso. Silenzioso. Lunatico. Forse... ma sempre e unicamente me stesso. A qualunque costo.
Non c'è nulla di stabilito. Nemmeno quello di dire che non c'è nulla di stabilito.
Il silenzio, il silenzio che non ha un suono, che non ha un volto, che non ha una voce, ma che ha mille ricordi nitidi, ricordi inafferrabili, incancellabili, ricordi che non ti lasceranno mai.
Non ho bisogno di denaro. Solo chi paga i conti ne ha bisogno. Io i miei non li saldo mai.
Tutto in ogni dove è popolato d'innumerevoli forme, ma gli uomini si chiudono fra loro nelle loro casucce, vi si annidano, e si proclamano signori del creato. Illuso! Tu che vedi tutto piccolo perché sei tu piccolo.