Scritta da: Gianluca Frangella
Adoro la superficialità nelle persone: se non ce ne fosse così tanta in giro, le persone profonde sarebbero più comuni da trovare e quindi poco interessanti da conoscere.
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Adoro la superficialità nelle persone: se non ce ne fosse così tanta in giro, le persone profonde sarebbero più comuni da trovare e quindi poco interessanti da conoscere.
I sogni sono fra le nuvole che sposta il vento e prima ancor che ne distingui la forma e la natura, questi son già mutati e volati via.
Non sempre la felicità si manifesta attraverso il ridere o il sorridere; delle volte la felicità di un individuo si cela nella sua tranquillità.
Bramiamo cambiare il pensiero di chi amiamo, ma sappiamo che non c'è concesso. Non possiamo mutare la ragione altrui e tutto questo ci reca la perdita del senno. Unica cosa che possiamo fare è accettare, nel bene o nel male, il pensiero del prossimo. Non è d'obbligo condividerlo, ma è d'obbligo non imporci quali costruttori di verità.
Il libro è librarsi sulle ali della fantasia.
Il libro è un ritratto di parole sfumato da tanti sospiri.
Che strano l'essere femminile. Seppur lo nega, più soffre più ama.
Forse "pensavo" anche noi adulti abbiamo bisogno di una favola in cui credere, per addormentarci senza pensieri negativi per la mente.
Spesso la bruna sconosciuta aveva il sorriso sulle labbra. Era bellissima con i suoi capelli mossi che le ondeggiavano sul collo. La vedevo andare avanti e indietro per quella finestra: compariva ora e ora scompariva e poi di nuovo, riappariva. Ora in reggiseno, ora con la maglia, ora si pettinava e, poi, si metteva gli orecchini. Si abbassava, scompariva. Si alzava indossando un cappello. Spariva dietro la parete e ricompariva con il cardigan addosso e ora ricompariva con addosso un giubbotto. La luce si spegneva. Lei scompariva.
Amore? Tu lo chiami amore? È una scopata... ecco cosa è... tu cerchi una scopata come tutti gli altri... dite tutti che volete fare l'amore e non capite che da me volete solo una fottutissima scopata di merda.