Scritta da: Anna Maria D'Alò
in Frasi & Aforismi (Silenzio)
Nulla mi fa più compagnia del silenzio, quando mi ascolta.
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Nulla mi fa più compagnia del silenzio, quando mi ascolta.
Con gli occhi tristi e colorati dall'orrore, osserviamo questo mondo malato, immobilizzati nel suo fango, nel liquame della sua corruzione arresi al putrido potere politico. Senza reagire, stuprati e silenti, quando invece dovremmo lottare, scuotere le coscienze, cambiare le regole di questo sporco gioco, sfidare con tutti i mezzi disponibili le macchinazioni omicide dei grandi poteri. Questo oggi dovrebbe essere la nostra meta, invece accondiscendiamo alle sue barbarie, alle sue ipocrisie, agli inganni, diventando noi stessi complici della nostra disfatta!
Che strano paese, dove inorridiamo al solo sentir parlare di pena di morte ma ignoriamo le morti quotidiane causate da colpe e negligenze di chi la pena di morte poi la rifiuta per principio.
Qui auget scientiam, auget et dolorem.
Quando aumenta il sapere, aumenta il dolore.
Maiore forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam.
Forse tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io nell'ascoltarla.
Arriva un punto in cui non si ha più interesse a capire se stessi, figuriamoci gli altri.
Quel che scrivo, per me ha un determinato senso. Per te invece, può avere un senso diverso dal mio. Una terza persona, può comprendere in un'altro senso ancora... ciò che siamo determina la traduzione di ciò che vediamo. Hai capito il senso ora?
Saresti in grado di scrivere qualcosa di ambiguo e sensato, e che nessuno ha mai scritto prima? Io l'ho appena fatto.
Quando tutto sembra cupo, oscuro, buio, pensa che la notte finisce sempre e che le nuvole prima o poi se ne vanno per lasciar uscire anche solo un flebile raggio di sole.
Ho imparato che la diversità è qualcosa di cui non aver paura, perché il diverso arricchisce, perché il diverso è il mondo stesso. Avere paura di qualcosa che è non è come noi, è in un certo senso aver paura di vivere in mezzo alle persone, di confrontarsi, di imparare. È aver paura di essere uomini in quanto tali.