Per capire l'essere umano non basterebbero tutti i sapienti dell'universo. Prendiamo le donne, sono alla ricerca dell'uomo che le faccia sentire importanti, che le coccoli e gli dedichi tutto il tempo a loro disposizione, il ragazzo dalla faccia pulita, e poi si innamorano di chi le fa soffrire, le usa e poi le butta via. Gli uomini non sono da meno, alla ricerca della madre dei loro figli, tutta casa e chiesa, dai sani principi morali che ha occhi solo per loro, e poi corrono dietro a donne tutto sesso e silicone, che non sposerebbero mai. Esattamente tutto ciò che non vorrebbero mai nei loro rispettivi partner.
Cerca di essere sorridente e spensierato, come un ragazzino che si diverte continuando a vivere, noncurante dell'odio che lo circonda e fiero di ogni suo gesto.
Concediti la libertà di scegliere come vivere la vita, e decidi all'occorrenza, non prima però di aver pensato al tuo bene e a quello degli altri. C'è un mondo pieno di opportunisti pronti a tutto pur di scavalcarti, lasciali passare, la tua meta è altrove e la raggiungerai seguendo la tua strada, non la loro.
Un uomo è uomo perché ha tante donne? Un uomo è uomo perché ama la propria donna e perché rispetta il prossimo, perché vive appieno la propria vita e sa dare il giusto valore all'amicizia, perché è orgoglioso dei propri figli e da il massimo sul lavoro. È uomo perché ha dei valori e li rispetta, perché è nato per essere se stesso e non per apparire agli altri.
Un augurio a chi ormai è arrivato all'esasperazione, di continuare a lottare per ciò in cui ha sempre creduto. Un monito a chi con la sua indifferenza e puro egoismo ha portato all'esasperazioni buona parte di un popolo, e una speranza più per il mondo, che un giorno possa svegliarsi dal suo torpore e ritornare in se prima che sia troppo tardi.
Ci sono menti che andrebbero formattate e riprogrammate, come si usa fare con i personal computer. Perché un virus ha danneggiato irrimediabilmente il sistema operativo e nessuna cura ormai sarebbe adatta.
Rimpiango i tempi in cui le liti cominciavano con una scazzottata e finivano in un bar a bere tutti insieme, quelli in cui si corteggiava per arrivare al primo bacio e non si dormiva la notte se ciò avveniva. I tempi in cui bastava un pallone e dei perfetti sconosciuti cominciavano un'amicizia che sarebbe durata nel tempo e quelli in cui la lealtà e il rispetto erano la prima cosa che ti insegnavano a scuola. Rimpiango i tempi in cui la speranza era l'ultima a morire e la vita era bella da vivere, dove parlare a quattrocchi era l'unico modo per comunicare, quando i silenzi erano fatti di parole e il cuore batteva per amore e non per sesso.