La giustizia e la giustezza molto spesso sono il rovescio della stessa medaglia. La prima è pubblica e il più delle volte viene usata per scopi che differiscono dal vero significato, la seconda, privata, è dentro ognuno di noi e dovrebbe sopperire alla mancanza di decoro da parte di coloro che approfittano della parola "Giustizia".
Ama la vita e ama l'amore, perché ciò che non è vita è morte. Non c'è vita ne amore in un'auto di lusso o in un cospicuo conto in banca, non c'è vita ne amore tra i granelli di sabbia o tra le stelle. Allora, muovi le dita anche quelle dei piedi, goditi ogni mattino, stringi la mano di coloro che lo meritano, ama, e se non sai amare, abbi pietà, se non sai la pietà, abbi misericordia, e ricorda sempre quell'Uomo che incontri per strada non è tuo fratello, Sei tu.
L'amore è un viaggio fantastico, andata e ritorno direzione luna. Godersi il viaggio è solo l'inizio, che raggiunge il suo apice nell'attimo in cui si posa il piede sulla superficie, proseguendo poi fino al momento del distacco. Il viaggio di ritorno altro non è che il ricordo di quegli attimi, coloro consapevoli del fatto che l'amore ha infinite variabili e sfumature sapranno coltivarlo, camminando di pari passo, gli altri saranno destinati a soccombere, perché l'amore non aspetta nessuno, prosegue la sua corsa in cerca di chi sappia capirlo e apprezzarlo fino in fondo.
Ce l'ho con chi continua a credere in questa politica fatta di interessi personali e soprusi a discapito degli onesti cittadini, con chi continua a credere ad eterne promesse ormai da decenni. Ce l'ho con chi resta indifferente ai problemi sociali che coinvolgono tutti, compreso se stessi, con chi frega il prossimo nascondendosi dietro un; "così fan tutti". Ce l'ho con chi non fa un passo indietro, cercando di vivere ad ogni costo una vita al di sopra delle proprie possibilità, con chi si lamenta sempre e non fa niente per migliorare la situazione. Ce l'ho con chi per un pugno di sporco lurido denaro, infanga l'integrità morale dei pochi che lottano per ridarci un barlume di speranza, con chi sa tutto, eppure fa finta di niente. Ce l'ho con tutti compreso me stesso, che con la mia indifferenza e complicità ho contribuito, permettendo a queste persone di rovinare il nostro amato Paese.
Quante persone che a volte non conosci nemmeno, vorrebbero invadere il tuo spazio, pretendendo posizioni o meriti che non gli spettano, vorrebbero entrare senza nemmeno chiedere il permesso, in quel porto reso quasi sicuro da tanta sofferenza, sacrificio, incomprensione, sogni infranti, lacrime e pugnalate al cuore.
Poi una mattina ti svegli e ti accorgi di non avere più sentimenti umani per certe persone, gli auguri ogni male possibile o almeno pari a quello che con la loro ingordigia, indifferenza e stupidità. Recano alle persone oneste, indifese, fragili, private oltremodo del diritto al rispetto della propria dignità.
Capisci il senso della vita solo quando hai rischiato o stai rischiando di perderla, il più delle volte quando ormai è troppo tardi. Abbiamo mille ragioni per morire, ed una, una soltanto per vivere.
Quando ti accorgi che il tuo sole fatica a sorgere, e la strada che stai percorrendo è diversa da quella prefissata, quando ti accorgi che hai buttando via il tempo migliore e pensi che stia finendo quello a tua disposizione, se dentro di te c'è ancora un po' di quello che sei realmente, dalla memoria scegli il meglio e riprendi in fretta quel volo che, per quanto possa essere lungo finirà sempre troppo presto.
Non è importante ciò che ascolti ma come lo ascolti, non solo con le orecchie ma anche con il cuore. Quando si parla a una persona influenzata da fattori esterni, non credo si possa raccontare nulla di personale e di importante. Chi ti ascolta senza dire una parola osservando ogni sfumatura nel tuo raccontarti, a costui puoi aprire il tuo cuore.