Scritta da: Giuseppe Catalfamo
in Frasi & Aforismi (Sorriso)
Avrei veramente voglia e bisogno di ridere non di muovere i muscoli del viso...
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Avrei veramente voglia e bisogno di ridere non di muovere i muscoli del viso...
L'amicizia è il rammarico di aver una vita sola da poter donare.
Tutti, indistintamente, coltiviamo vene di follia.
E il sangue che si scioglie e il Cristo che piange e la Madonna che sanguina... quando ci sarà un San Giuseppe che sorride, una Santa Barbara con fuochi pirotecnici o una Santa Tecla che danza vengo anch'io.
L'avvicinarsi a un baratro potrebbe esser occasione unica per poter volare.
Le grandi menti sono così...
Torquato Tasso fu felice solo con Orazio Orlando.
Leonardo di sir Piero Da Vinci fu felice e giocondo col Salai.
Meravigliosi e persino teneri furono Mercury e Nureyev.
Umberto II di Savoia lo tenne nascosto, ma Lami lo sconfessò.
Tchaikovsky, orgoglioso, non ne fece mai segreto.
Spesso m'accontento d'esser imbecille.
Un vero uomo in quel frangente affermerebbe senza esitare "Ebbene sì, è una lacrima".
La percentuale di persone "normali" è la stessa di quelle "felici".
Certo che ho un Dio,
il mio è Johann Sebastian Bach,
e non è un personaggio inventato.
"L'amore non conosce tempo" lo disse la prima volta il signor Bulova Accutron.