Per tornare padrone d'un "giusto" equilibrio dovrei abbandonare un certo tenore di vita.
Alimenti più sani, magari omeopatici, eliminare quei due pacchetti di sigarette al giorno, dormire almeno sei/sette ore, meno vodka dopo cena, scordarsi l'offuscamento del doping inalante.
È difficile... per ora ho smesso con successo di trombare.
Se davanti ad un pc non sei uno "scienziato" allora sei veramente deficiente.
Sono all'opposizione.
Agli avidi andanti all'albeggiare, le spalle.
Simpatizzo con sguardi le inerti colline,
di tutti più vive.
Probabile non abbia un cuore.
L'apice del dolore nell'amore l'ha provato lo stomaco e la mente.
Quello del piacere le mascelle ed il pube.
Anni fa una ex mi disse - Sei veramente un cagnaccio, meriti una vita da cani -.
Non potei far altro che sorridere, ringraziando per il gradito augurio.
L'aforisma è come la giustizia.
Una sentenza del Tribunale che solo un idiota ritiene "assoluta".
Ci sono due correnti d'approccio alla "vita".
Gli Eletti che credono in un Dio.
I Dannati che cercano senso e verità.
Certo ci sarebbe una terza che non crede in Dio e non si pone domande... ma quelli sono Ominidi.
Questo mondo, questa cultura, questo sistema, non potrà più permettersi un Einstein né un Gesù.
Mi viene meglio descrivere sentimenti turpi,
quelli "belli" li provo.
Stima e rispetto, anche adorazione, durano tutta la vita... se pensi sia amore, no, è un rapimento.