Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Un uomo per essere "grande" deve avere almeno una debolezza.
Composta mercoledì 29 settembre 2010
Un uomo per essere "grande" deve avere almeno una debolezza.
Ancora non ho sbocchi per quanto riguarda il pensiero.
Ma se mi lasci il perizoma ti posso "leggere" l'uretra.
Il nazismo è innaturale quindi si sconfigge,
il fascismo è quasi anarchia, si sconfigge da solo,
la monarchia è brutta, ma passa,
Imperatori e zar son duri, ma la storia li sgretola.
Il tumore dell'istituzione clericale ha l'immortalità dalle sue prolifiche cellule.
Il Calcio Deve Restare Marcio.
Nobile e sentimentale il presidente FIFA Blatter (curioso cognome levando la "r" finale).
Ha sempre dichiarato che la moviola in campo affievolirebbe la passione nei tifosi e comunque il calcio non dev'essere stravolto da tecnologie che toglierebbero tempo e fascino.
Ricordo che Blatter ha istituito la regola dei 3 punti per la vittoria, ha varato la regola che il portiere non può toccare con le mani la sfera su retropassaggi difensivi, aveva imposto la regola del golden-gol, fortunatamente abortita dopo breve, pensate, non esisterebbe Italia-Germania 4-3.
Inoltre son state introdotte normative fantasiose quali il fuori-gioco attivo e passivo, il fallo di mano volontario o con movimento non congruo.
Palle, palle, palle, palle, palle, palle, palle, niente altro che grandissime palle!
Tutte norme e regole volte esclusivamente a far sì che l'arbitro possa avere quasi totalità discrezionale nella direzione.
Fosse vero che il calcio ha fascino per regole antiche perché introdurre queste.
Dirò di più, se queste norme fossero introdotte al contrario sarebbero utili.
Pensate come sarebbe semplice, il fallo di mano e il fuori gioco lo sono sempre senza tante balle,
invece dei 3 arbitri (il 4°uomo e i 2 dietro le porte che servono a nà ceppa) uno solo a bordo campo con la moviola, così vedrebbe dal campo più quello che tutti vediamo a casa.
Il margine d'errore sarebbe ridicolo.
Non esiste uno sport che possa esser falsato da un direttore di gara come il calcio.
Perfino lo sport forse più antico, certamente più nobile qual è il tennis ha introdotto da tempo la moviola in campo.
Troppi interessi scorrono, società quotate in borsa, impressionanti movimenti di scommesse, diritti televisivi etc etc.
Esimio Blatte è il lampante esser vilipesi (presi per il culo) che affievola passioni nel tifoso.
Basta con sta frase del giorno "amore e cuore"
Scambiatevi un segno di pace,
ma anche due schiaffi ogni tanto...
Voyager Golden Record.
Questo è il nome del cd che l'uomo-scienziato ha inviato nello spazio per comunicare con eventuali forme di vita aliena.
Grandi!
Un inglese non riesce a comunicare con un pakistano, andando poco oltre non riescono a comunicare con semplici forme animali e immaginano oltre le stelle un essere che infila il Voyager Golden Record in un lettore cd.
Rido.
Il problema grosso che per anni questi bei tomi han tolto il 5/6 % alla ricerca medica (altra truffa, ma questo è un altro discorso).
Da falegname affermo che non ci vuole uno scienziato per capire che la nostra è forma di vita debole, precaria, unica ed uguale a se stessa, vincolata dalle leggi gravitazionali del suo sistema.
Dal verme all'aquila, passando per l'uomo, abbiamo tutti un capo con occhi, un tronco e arti.
Illazionando è semplice pensare che il sistema evoluto di comunicazione è certamente parlare con la mente, più banalmente leggere il pensiero,
senza però banalmente pensare ad una mente dentro una testa con i soliti occhi, naso e bocca.
Non è follia, in percentuale credo che usiamo molto meno del 50% del nostro cervello.
Questa dovrebbe essere la direzione della ricerca.
Una mente padrona della totale potenzialità sarebbe certamente telepatica, fantasticando potrebbe viaggiare oltre le stelle facendo della velocità della luce un vetusto vespino.
Ho la "soglia del dolore" talmente alta che pensavo me li avessi solo spaccati, invece me li hai proprio tritati.
Non lasciare sia la superbia a valutare ciò che ti appartiene.
Concedi il fardello all'umiltà.
In compagnia dell'auto ironia sarebbe la perfezione.
Le lacrime della gente comune son sempre struggenti, passionevoli, d'intensa emotiva umanità.
Non capisco perché quando gente comune tocca il potere diventa merda che fa piangere.
Chi non teme la morte non muore.