Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Un vero uomo in quel frangente affermerebbe senza esitare "Ebbene sì, è una lacrima".
Composta mercoledì 12 agosto 2009
Un vero uomo in quel frangente affermerebbe senza esitare "Ebbene sì, è una lacrima".
Anni ed anni per ultimare la messa a punto della "macchina del tempo" e non riesco a prendere la patente.
Proverò a mutarlo in "ciclomotore del tempo".
L'intera nostra esistenza è un continuo scambio.
Quello meno vantaggioso sarà quando scambieremo la vita con la morte.
Siamo stati tutti navigatori notturni sulla prua di Azzurra, issavamo lo "spinnaker" e "cazzavamo la randa" esultando.
Alle olimpiadi invernali eravamo nazionali di curling, bocciavamo le "stones" ansimando freneticamente facendo "sweeping".
Oggi siamo sulla "piastra" in posizione "grab start", beccheggiamo con gambata propulsiva per cantare l'inno al muretto.
Nulla però può eguagliare la gioia che provo urlando "goal" per la mia squadra del cuore.
Se mai ve ne fosse stato il bisogno, la prova definitiva che non sono più un "ragazzino" l'ho avuta ieri al telefono con un caro amico dicendo: "ok John... mi metto i denti e arrivo".
Coraggio kamikaze; coscienza subliminata più metanfetamine.
Il l'Uteranesimo m'intrigò illuminandomi.
Covo; poliedrico stato della mia mente.
Cessò d'esser muto quando la prima donna apparve sullo schermo.
La vita è dominata da una figura geometrica e da un moto.
La figura è certamente la sfera e il moto è ruotare.
Tutti i pianeti sono sferici e tutti ruotano su se stessi
o intorno a soli, naturalmente anch'essi tondi.
Si può dire semplificando che tutto è sferico
e tutto vive girando intorno qualcosa.
Non meravigliamoci quando girano i coglioni.