È lì, in quel preciso punto dove cielo e mare s'incontrano e si fondono in tutt'uno mistico, li ha inizio l'infinito dell'occhio umano, non c'è più orizzonte che tenga, ma solo la voglia immensa di guardare oltre la cosa immaginabile, più lontano dalla realtà, più in profondità nella nostra stessa anima.
Troppe volte per quanto incantevoli dipingiamo sulle pagine della nostra vita solo chiaroscuri, esistono i colori, ed è bellissimo fare in modo che ogni giorno della nostra vita si colori di una tonalità diversa, in fondo è solo la positività che dobbiamo infonderci nell'animo.
Se hai la serenità d'animo e la libertà di pensiero, nessuna strada ti sarà preclusa, a volte sembrerà come di toccare il cielo con un dito.
Tutti abbiamo bisogno di una spalla a cui appoggiarci quando gli occhi hanno due possibilità, o chiudersi per dormire o aprirli e lasciare sgorgare le lacrime.
Chi vive un amore è portato a dire che il suo è il più grande mai esistito, ma l'amore grazie al cielo non è un valore unico di una specie, l'amore è di tutti quelli che aprono il proprio cuore a qualcosa di grande, di profondo, l'unicità risiede solo nelle emozioni provate, quelle si che variano nel corso della nostra esistenza.
Anche il più arido deserto sa che sotto la sabbia si agita la vita, così come il più arido cuore se l'innaffi con la dolcezza, fiorisce il seme più bello: l'amore.
Se da un terreno arido può nascere ancora la vita, allora anche un cuore ferito può ancora provare amore, è un miracolo che si rinnova e che da un senso alla nostra esistenza.
Impossibili da superare sono a volte i nostri preconcetti, quelle catene che ci portano a sognare e sperare piuttosto che vivere, forse sarebbe tutto più facile se provassimo semplicemente a sorridere alla vita e a vivere d'immaginazione, la fantasia non ha barriere, non ha limiti, e magari ci aiuta a capire che spesso è più importante agire che riflettere.
L'ozio il padre dei vizi, ma è bellissimo farci viziare da qualcosa che si è conquistato con il coraggio e la tenacia.
Guardo l'orizzonte, perché è come se cercassi di guardarmi dentro, in entrambi i casi trovo delle curvature che mi rendono impossibile farlo fino in fondo, il mistero della vita è forse proprio questo, non sapere ciò che può accadere domani e fare in modo che ogni volta sia qualcosa di meraviglioso.