La vita ha meno sapore da quando non ci sei più tu, non dico non sia bella, dico solo che se fosse una minestra sarebbe insipida, se fosse una giornata di primavera nuvolosa e se fosse una colomba avrebbe un'ala rotta. Può mancare il sale, può oscurarsi il sole, ciò che si rompe si aggiusta, peccato solo che tu non possa tornare.
Non riconosco più il volto che si riflette nello specchio mentre il primo pensiero del mattino corre lontano verso attimi di vita passati che continuano a tormentare la mente indebolita dalla mancanza di sonno.
Ci sono momenti in cui il silenzio parla più delle parole su quella soglia di indefinibile tristezza che imprigiona la mente dentro un ostinato mutismo allora taci la mia bocca con uno sguardo ammutolisci i ricordi con l'indifferenza.
Mi piace guardarti distratto dai tuoi pensieri non ti accorgi di me. Mi piace unire le mie parole alle tue perché sanno incontrarsi e condividere spazi senza neppure sfiorarsi. Camminiamo vicini lungo una scala di gradini senza direzione i tuoi passi mi seguono non mi volto so che mi sei accanto ti sento.