Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Sono il suono del tuo sonno.
Composta mercoledì 14 maggio 2014
Sono il suono del tuo sonno.
Se ieri non ce l'hai fatta, provaci oggi!
Ero uno spirito ignorante e del tutto incredulo. Dopo qualche tempo io nacqui e mi trovo ancora qui, vestito di carne e ossa, per guardarmi allo specchio e finalmente credere almeno in un miracolo, cioè nell'innegabile e fragoroso miracolo della vita.
Sono un inguaribile allergico alle ingiustizie, ma non sono nato per diventare un eroe morto. Fuori dalla bara riesco, non solo a combattere in memoria dei morti, ma addirittura e soprattutto per la vita dei vivi, tra i quali anch'io mi annovero.
Do not despair or think yourself a failed or hapless parent just because you happened to have a gay son or daughter. Avoid turning your back on him or her, just because of that alone, and you will feel loved and cherished like never before.
Non disperati né pensare di essere un genitore sfortunato o fallito solo perché ti è capitato di avere un figlio o una figlia gay. Non ti permettere di voltare le spalle a lui o a lei, proprio solo per questo, e ti sentirai amato e accarezzato come mai prima.
L'arte è per me l'energia che mi fa battere il cuore, in sintonia con le emozioni che provo, nel cercarla con gli occhi di un bambino che si perde con la mente mentre osserva l'incanto della natura.
For me, it doesn't really matter whether you are a believer, an agnostic or an atheist. For me, what does count is the fact that you be actually honest with yourself and respect my choices just like i respect yours.
A me non interessa affatto se sei credente, agnostico o ateo. Per me, ciò che conta davvero è che tu sia realmente onesto con te stesso e rispetti le mie scelte, nello stesso modo in cui io rispetto le tue.
Voler che un ateo la pensi come un credente (o viceversa) è una pretesa senza capo né coda. Ma quando entrambi si lasciano trasportare dal fanatismo o dalla voglia di fare il trombone, iniziano subito a parlare una stessa lingua, ossia quella della comune inciviltà e delle reciproche mazzate verbali.
Vi siete mai domandati come mai le scimmie, quando imitano gli umani, battano le mani e ridono a più non posso?
Ogni tanto mi viene voglia di provare ad essere così ignorante e pilotato come coloro che mi ritengono tale, solo per esser in grado di dargli la risposta che meritano. Ci provo e riprovo, ma non ce la faccio mai.