Scritta da: Grace92
Come l'ago della bussola segna il nord, così il dito accusatore dell'uomo trova sempre una donna a cui dare la colpa.
dal libro "Mille splendidi soli" di Khaled Hosseini
Come l'ago della bussola segna il nord, così il dito accusatore dell'uomo trova sempre una donna a cui dare la colpa.
Laila aveva imparato una verità fondamentale sul tempo: come la fisarmonica sulla quale il padre di Tariq a volte suonava vecchie canzoni pashtun, il tempo si dilatava e si contraeva a seconda dell'assenza o della presenza di Tariq.
Ho perso il privilegio del tuo affetto molto tempo fa e di questo devo rimproverare solo me stesso.
Come un amante dell'arte che fugge da un museo in fiamme, afferrava tutto ciò che poteva uno sguardo, un gemito, un sussurro – perché non andasse distrutto, perché potesse essere conservato. Ma non esistono fiamme più inesorabili di quelle del tempo e Laila alla fine non riuscì a salvare tutto.
Molte persone vorrebbero viaggiare con te su una limousine, ma quello che tu vuoi è qualcuno che prenda l'autobus con te quando la limousine si rompe.
Amo le frasi che non si sposterebbero di un millimetro neanche se le traversasse un esercito.
Quella donna dunque, nata nel cinquecento con il dono della poesia, era una donna infelice, una donna in lotta con se stessa. Tutte le condizioni della sua vita, tutti i suoi istinti, erano ostili a quello stato d'animo che è tuttavia indispensabile, se si vuole esprimere liberamente ciò che si ha nel cervello.
Le cose durano troppo o troppo poco.
Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
È nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere "Superato".
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi, è la crisi delle'incompetenza.
L'inconveniente delle persone e delle Nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d'uscita.
Senza la crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c'è merito.
È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lieve brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo, invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa,
che è la tragedia di non voler lottare per superarla.
La logica ti porta da a a b. L'immaginazione ti porta ovunque.