Scritta da: Davide Simone Arena
Amarti nell'ombra perdendomi nell'oblio.
Composta sabato 12 dicembre 2015
Amarti nell'ombra perdendomi nell'oblio.
La forza non è nell'odio o nell'indifferenza, che invece è la strada più facile, ma nel non aver paura di dare amore, accettando che potrebbe non tornare indietro niente.
Non è facile, per niente.
Ed è qui la forza.
Che l'amore è tutto è tutto ciò che sappiamo dell'amore...
Sei la poesia dei miei sensi e la scrivo col sangue del nostro dannato amore che pulsa nel provare un macabro e sadico dolore.
Vorrei un uomo, uno di quelli che si definisce tale ma che lo è nell'essere e non solo nelle mutande.
Quando ho capito che piangevo per un amore che nasceva, ho pianto per aver perso il tuo che finiva.
Non amate per la bellezza, perché un giorno finirà. Non amate per l'ammirazione, perché un giorno vi deluderà. Amate e basta, perché il tempo non può far finire un amore che non ha spiegazioni.
È vano dire che gli esseri umani dovrebbero accontentarsi della quiete; gli uomini hanno bisogno dell'azione, e se non la trovano, la creano.
Non era mia abitudine trascurare il mio aspetto o l'impressione che facevo sugli altri: al contrario, cercavo sempre di fare una buona figura e di piacere per quanto me lo permetteva la mancanza di bellezza. A volte rimpiangevo di non essere più graziosa: a volte desideravo avere guance rosate, il naso dritto, una piccola bocca fresca come una ciliegia; desideravo essere alta, maestosa, con una bella figura; mi sembrava essere una disgrazia essere così piccola e scialba, e avere lineamenti irregolari e marcati.
Non sono un uccello; e non c'è rete che possa intrappolarmi: sono una creatura umana libera, con una libera volontà, che ora esercito lasciandovi.