Scritta da: Laura Di Nella
Il mio suggerimento o consiglio è molto semplice ed è quello di avere un cuore sincero.
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Il mio suggerimento o consiglio è molto semplice ed è quello di avere un cuore sincero.
Ogni istante, ogni ora, ogni giorno sono unici ed irripetibili. Una frase scontata? Forse sì, ma pensiamo a quante volte siamo assenti all'appello del nostro Presente proiettati nel futuro o nel passato. Un'esistenza, la nostra, sottratta alla magia del Carpe Diem, dove l'Essere è quantificato, mortificato da una realtà basata sull'Avere dove l'Apparire, sovrano, apre scenari teatrali accattivanti che, beffardi, ci invitano a un gioco di ruoli per raggiungere effimeri traguardi... lontani da noi stessi.
Andare avanti è difficile
il cuore batte forte ad ogni sussulto.
La Notte e il Giorno si confondono:
uomini e destini
si perdono
si ritrovano
nel fragore tumultuoso
di logoranti Speranze senza tempo.
Liberi I
Prenderò fili d'oro per illuminare le notti
di questi istanti deludenti, alienanti, dissacranti.
Ricorderò il vento di una sera e quella soffusa lampada lontana, irraggiungibile.
Attraverserò il bosco sola per non perdermi più.
Asciugherò infinite lacrime di rugiada segnate sulle mie gote in quei mattini solitari
Non fermerò il tempo né cambierò questa realtà indegna, ingiusta che mi rende invisibile e comprime il mio cuore in una morsa di dolore.
Ma non mi arrenderò...
Se, per ipotesi, J. F. Kennedy rivolgesse alla "casta" siciliana il famoso appello: "Non chiedetevi cosa il Paese può fare per voi, chiedetevi cosa potete fare voi per il Paese! " la risposta sarebbe pronta (...) "Mancia e fa manciari".Commenta
Vorrei volare per osservare ogni cosa dall'alto... per capire dove stiamo andando! Come è leggero il mio Essere! Sogno di poter volare, forse per qell'intriseco desiderio di acquisire una visione globale e reale della mia vita e del suo contesto. Come sono diverse le percezioni, come sono piccoli i miei problemi percepiti da quel cielo senza orizzonti!
Prati fioriti accarezzati da venti tranquilli, un Sole caldo fende Vetri di fragile Mistero, per scaldare un cuore, ormai, intorpidito. Lontano spari senza tregua, inneggiano luminosi alla Violenza. Senza Pudore guardiamo, come in un film inverosimile, scene orripilanti, senza battere ciglio e, con la stessa Indefferenza, proferiamo parole echeggiate da altri, in nome di un qualunquismo dissacrante, che evidenzia - celandolo - il Vuoto, il Nulla. Il Coraggio è costretto a un percorso tortuoso e spesso si smarrisce a causa dell'Ignavia con cui seguiamo la bandiera del momento, per l'apatico distacco con cui fruiamo immagini senza eguali.
Mamma, tu non morirai mai, perché io sarò sempre il tuo bambino.
Tutta la religione della spontaneità, della libertà, della creatività, della sessualità gronda del peso del produttivismo; anche le funzioni vitali si presentano immediatamente come funzioni del sistema economico. La stessa nudità del corpo, che pretende di essere emancipata e progressista, lungi dal trovare la naturalezza al di là degli abiti, dei tabù, della moda, passa accanto al corpo come equivalente universale dello spettacolo delle merci, per scrivere i suoi segni univoci, che si evidenziano nel linguaggio dei bisogni indotti e dei desideri manipolati.
Arrivata alla fine di un percorso trovo sempre un nuovo bivio e nessuno ad accogliermi.