Ascoltare implica capire, e capire comporta confortare, confortare produce amore, e amore forma l'unione, ecco questo lega due veri esseri chiamati amici per la pelle.
Un vero amico sa quando hai bisogno di essere riempito di affetto, prima ancora che tu gli chiedi ascolto.
Non c'è medicina più dolce ed efficace per un ammalato, dei baci, degli abbracci, delle parole d'affetto che nascono dai gesti a rincuorarlo e fargli gioire l'anima, quanto è più leggero il fardello spirituale!
La bocca conteneva tutto ciò che il cuore cagionava, ma gli occhi, lasciavano andare tutto quello che fluiva dall'anima.
La vita dipinse sulla tela dell'anima di grigio il giorno della tua vita, inconsapevole che in realtà era solo lo sfondo all'arcobaleno che avevi nel cuore e dovevi rifinirlo!
Risulta inespicabile capire, per coloro che indolatrano arbitrare.
Svilupparsi l'ingegno e le proprie inclinazioni senza sprofondare nella lettura, ti vincola a opinare quello che ti suggeriscono gli altri.
Vorrei ricordare a tutti quelli che ritengono che il mondo gli perimetri intorno, che sarebbe opportuno curarsi urgentemente, magari si son rotte le vertebre cervicali.
Quando scoprii che il florilego dell'amicizia lo custodivo solo io, optai di metterlo ai piedi del sepolcro di quell'affezione, affinché si dissipasse con esso!
E fintanto la flumana discorreva discorreva... origliai il mio cuore, pratico a parlare la lingua del silenzio per risollevare il cuore dalla faciloneria del banale, ritrovando equilibrio!