Scritta da: Luca Englaro
in Frasi & Aforismi (Vita)
Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento; fare ciò che è impossibile al talento è genio.
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Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento; fare ciò che è impossibile al talento è genio.
Non c'è cosa tanto avversa in cui un animo giusto non sappia trovare qualche consolazione.
Chi fa di tutto per compiacere gli amici, con il compiacimento presente crea l'inimicizia futura.
C'è una meta, ma non una via; ciò che chiamiamo via è un indugiare.
Parlare d'amore è solo fare dei pettegolezzi intorno a un mistero.
Io sono un enigma a me stesso.
Ogni essere vivente porta in sé una volontà di sperimentare, vivere, espandersi, affermarsi, dominare sugli altri. Tutti gli animali delimitano un proprio territorio e lottano per espanderlo e impedire agli estranei di entrarvi. Tutti i maschi cercano di accoppiarsi con tutte le femmine più belle e le femmine con i maschi più forti o più vistosi. Tutti inoltre lottano per affermare e vedere riconosciuta la propria superiorità, il proprio rango. Nietzsche, che per primo ha capito questa tendenza universale, l'ha chiamata "volontà di potenza".
Ciò che invece continua a contare, e sempre di più, è la volontà di potenza in se stessa, purché intesa nel suo senso più ampio, come energia vitale, volontà di creare, di realizzare, di superare gli altri. E questo in tutti i campi, nella scienza, nella musica, nel cinema, negli affari, nella politica. Dovunque il fattore decisivo resta questo slancio interiore che si presenta come irrequietezza, ambizione, curiosità, coraggio di sperimentare il nuovo, tenacia, voglia di riuscire. Lo si vede già nei bambini, negli adolescenti destinati al successo. Qualche volta si presenta come capacità specifica, come nei geni matematici o musicali precoci, ma spesso assume solo l'aspetto di una inquietudine evasiva, conturbante. Lo si vede negli uomini e nelle donne che riusciranno, che hanno tutti, indistintamente, una grande fede in se stessi, una caparbia volontà di realizzare la propria meta da cui nessuno riesce a distoglierli. Per cui cadono e si rialzano. E gli altri percepiscono la loro superiorità. Spesso li invidiano, li temono, cercano di fermarli, ma inutilmente.
Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all'aristocrazia intellettuale di una nazione.
La scienza non serve che a darci un'idea di quanto sia vasta la nostra ignoranza.
Viviamo in un paese dove si verificano sempre le cause e non gli effetti.