Scritta da: Lucio Doria
Lo scrittore è un artista che, sulla tela dell'anima, dipinge arcobaleni di parole.
Composta martedì 17 novembre 2015
Lo scrittore è un artista che, sulla tela dell'anima, dipinge arcobaleni di parole.
Il bugiardo cronico va trattato come un tossicodipendente, ma impossibile da curare!
Siamo troppo presi da noi stessi, che quando inciampiamo, diamo sempre la colpa a chi sta dietro di noi.
Scrivere è arte e farlo secondo i dettami dell'establishment accademico è come voler correre i cento metri con un'armatura medievale e gli infradito.
Le parole sono musica da leggere, ed uno scrittore usa la penna, come un direttore d'orchestra usa la sua bacchetta, per dirigere una sinfonia.
Mi hanno detto che nella vita bisogna credere in qualcosa. Credo in me stesso! È l'unica cosa in cui valga la pena credere.
Poveracci sono coloro che si mettono in mostra, insozzando le vetrine altrui.
Ci soffermiamo ed apprezziamo i grandi gesti; le grandi imprese, dimenticandoci che il vero motore dell'umanità, sono quelle piccole azioni quotidiane che si compiono, quasi, in totale anonimato.
La genialità letteraria vive tra le spaccature della vita, si insinua nelle narici della cultura e come volatili spore, ingravida cuori e cervelli.
Sei il mio primo pensiero quando qualcuno mi dice: "hai saputo chi è morto oggi?".