Scritta da: Luisa Marcangeli
La fronte, gli occhi, il volto molto spesso mentono; le parole spessissimo.
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La fronte, gli occhi, il volto molto spesso mentono; le parole spessissimo.
Chiedersi se un computer possa pensare non è più interessante del chiedersi se un sottomarino possa nuotare.
E speriamo che le nostre anime muoiano col corpo e che nessuna mia parte sfugga all'avido rogo, perché se lo spirito, immune da morte, se ne vola via in alto negli aerei spazi e le parole del vecchio di Samo risultano vere, la mia ombra romana vagolerà fra le ombre dei Sàrmati e sarà sempre straniera fra selvaggi mani.
La speranza che i cristiani hanno di possedere un bene infinito è mista di gioia effettiva e di timore; non sono infatti come coloro che sperano in un regno nel quale non avrebbero nulla, essendo sudditi: essi sperano nella santità, nella liberazione dall'ingiustizia, e ne hanno qualche cosa.
Un aforisma non deve necessariamente essere vero, ma deve superare la verità.
Dacci le tue fiamme, la poesia di fuoco che marcò tiranni, traditori e lacchè.
Si può passare la giovinezza, nomadi, nelle camere d'albergo, in attesa dell'ignoto, alla ricerca dell'impossibile, in agguato della bella sconosciuta; ci si può inebriare a tutti i profumi, stordire a tute le musiche... Ma giungendo al passaggio a livello della maturità si sente il bisogno di piantare i chiodi nelle pareti di una piccola casa nostra, si pensa con desiderio a un sano profumo di caffè tostato e alla musica di una macchina da cucire.
Il pensare ai buoni momenti del passato non ci conforta perché siamo convinti che oggi li sapremmo affrontare con maggiore intelligenza e trarne migliore profitto.
La prerogativa di sentirsi a casa propria dappertutto è solo dei re, delle puttane e dei ladri.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.