Scritta da: Luisa Marcangeli
Che cosa è la storia se non un gioco su cui tutti si sono messi d'accordo?
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Che cosa è la storia se non un gioco su cui tutti si sono messi d'accordo?
Non è vero che non mi piace vincere: mi piace vincere rispettando le regole.
Il successo alla moda si ottiene con la publicità e si paga con la prostituzione alla folla. Invertendo l'ordine dei fattori il successo non cambia, diventa forse più duraturo, perché "sofferto". Il successo ottenuto col merito e pagato con l'indifferenza annoia il grosso pubblico e, da qualche tempo in qua, anche gli altri.
Il pensare ai buoni momenti del passato non ci conforta perché siamo convinti che oggi li sapremmo affrontare con maggiore intelligenza e trarne migliore profitto.
Faccia il cielo che ognuno eserciti il mestiere che conosce.
Ci tengo molto al mio orologio. Me l'ha venduto mio padre sul letto di morte!
Lussuria è causa della generazione.
In Italia la linea più breve tra due punti è l'arabesco.
Non c'è un altro mestiere al mondo in cui un uomo possa andare allegramente avanti per trent'anni senza che nessuno mai s'accorga ch'è un incompetente. Dagli un buon copione, un buon cast, e un buon montatore o anche uno solo di questi elementi - e tutto quel che deve dire è "azione" e "buona", e il film si fa da solo.
Nel fare una profonda riverenza a qualcuno, si volta sempre le spalle a qualche altro.