Scritta da: Luisa Marcangeli
I matrimoni d'oggi? Né unione, né moltiplicazione, ma delle addizioni in attesa della divisione.
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I matrimoni d'oggi? Né unione, né moltiplicazione, ma delle addizioni in attesa della divisione.
Non c'è ancora alcuna legge che ingiunga, come punizione corporale, di saper la musica.
Bisogna tacere e far tacere tutto intorno a sé per sentire la voce divina del Diletto.
Tutti vorremmo avere la reputazione di essere generosi, e vorremmo comprarla per due soldi.
Siamo sempre onesti, scacciando ogni cattivo pensiero dalla nostra mente.
Se lo stare in piedi dipendesse da noi, non vi resteremmo un solo istante.
Sempre sulle lapidi, a me basterà il mio nome, le due date che sole contano, e la qualifica di scrittore e partigiano.
Ho imparato che la comprensione organismica globale di una situazione è più degna di fiducia che non la mia ragione.
È la paura del nemico che distrugge il rancore al suo riguardo.
Ci sono ferite alle quali sarebbe preferibile la morte.