Scritta da: Mara
in Frasi & Aforismi (Arte)
L'essere umano, è un artista. Unico creatore, di quella meravigliosa opera d'arte, che prende il nome di "io più vero e profondo".
Composta domenica 10 marzo 2013
L'essere umano, è un artista. Unico creatore, di quella meravigliosa opera d'arte, che prende il nome di "io più vero e profondo".
Chi ero? Una bambolina di porcellana, che cadendo è andata in mille pezzi. Chi sono? Una giovane donna, che partendo dalle fondamenta ha saputo ricostruire se stessa. Chi sarò? Il futuro, è un enigma per chiunque. Al momento, posso solo immaginare la donna completa che un giorno sarò.
Intelligenza e sensibilità. Immense doti, che madre natura concede a pochi. Viaggiando di pari passo diventano un'arma a doppio taglio. Ti rendono una persona speciale, capace di guardare oltre l'apparenza del comportamento altrui e afferrare il perché di mille tormenti. Allo stesso tempo, ti lacerano dentro.
Non pretendo mille belle parole. In fondo, ciò che cerco è il calore di uno sguardo, che sappia attraversarmi l'anima.
Anche l'anima più pura e innocente, in sé nasconde un diavolo. Aspetto solo si manifesti.
Nella lontananza dell'oggetto amato ci sembra di diventare tanto più padroni di noi stessi, quanto più forte è il nostro amore, perché costringiamo interiormente tutta la forza della passione che si espandeva verso l'esterno; ma quanto rapidamente siam subito strappati da questo errore, quando colui al quale credevamo ormai di avere rinunciato, all'improvviso ci sta innanzi di nuovo, indispensabile.
Quella donna dunque, nata nel cinquecento con il dono della poesia, era una donna infelice, una donna in lotta con se stessa. Tutte le condizioni della sua vita, tutti i suoi istinti, erano ostili a quello stato d'animo che è tuttavia indispensabile, se si vuole esprimere liberamente ciò che si ha nel cervello.
Così prosegue il libro della vita, pagina dopo pagina, per un numero interminabile di fogli, quando si è giovani.
L'arte è un destino dove non esiste altro che la libertà.
Chi può misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando questo si trova prigioniero e intrappolato nel corpo di una donna?