Scritta da: Marco SALSTyle
Fai del bene e dimenticalo, fai del male e pensa.
Composta venerdì 28 dicembre 2012
Fai del bene e dimenticalo, fai del male e pensa.
La semplicità nella donna è un orgoglio per l'uomo l'arroganza e la superbia in una donna è motivo di insulto per l'uomo.
Non c'è più cattivo di un buono che diventa cattivo.
Odio quel senso di vuoto d'anima, odio aver timore, aver un angoscia che non sai da dove arriva. Odio quelle giornate, dove i no arrivano e ti senti talmente "sfortunato" da pensar tantissime volte prima di far un gesto anche il più banale. Vi capita anche a voi?
Se è vero che solo gli "stolti non cambiano opinione", ed è pure vero che uno deve avere una "sola parola data", vivendo con la sua coerenza. Dove finisce l'ipocrisia, e inizia il vero.
La mia mente è come un salvadanaio, se si rompe escono mille idee al secondo.
Non importa se ci conosciamo o no. Nel momento del bisogno siamo tutti uguali.
Con il solo anello che venderebbe il papa sfameremmo l'Africa.
La tenerezza la si usa per la propria "carne" e il sangue del proprio sangue. La rabbia, la lotta invece per sconfiggere l'arroganza che si traveste sotto mentite spoglie del politicante buono. Bisogna usare la tecnologia per diffondere i propri pensieri: basta povertà, privilegi, arroganza, pretendiamo un cambiamento. Ora o mai più.
Posso anche cadere, esser triste, nervoso, so quanto valgo e so che una sconfitta non significa aver perso tutto, rifletto, mi alzo combatto arriverà il mio momento.