Scritta da: Maria De Benedictis
Il più ignorante di tutti è colui che crede di sapere tutto.
Composta mercoledì 17 ottobre 2012
Il più ignorante di tutti è colui che crede di sapere tutto.
Una notte senza te è senza senso come la birra analcolica.
Insegui i sogni che credi fino al giorno che li rendi veri!
Ricorda di osare sempre.
L'unica battaglia che ho perso è stata quella che ho avuto paura di combattere.
La cosa più difficile da fare, non è raggiungere la serenità ma riuscire a mantenerla, senza preoccuparsi di poter perderla.
Non provo compassione per i presuntuosi, perché penso che portino con sé i mezzi per consolarsi.
Ahimè, perché l'amore, di aspetto così gentile è poi, alla prova, così aspro e tiranno?
Non abbiamo la possibilità di scegliere la persona su cui riversare i nostri sentimenti, le nostre aspettative, i nostri desideri ed è per questo che spesso ci troviamo a dover subire delusioni. Credo che ciò appartenga al normale evolversi di molte cose. Magari ci fosse un obbligo per tutti quelli che amiamo di amarci, ma non è così... Sai su chi ricade questo obbligo? Su noi stessi. Allora quando siamo abbastanza lucidi da capire che stiamo sbagliando, che abbiamo riposto il nostro amore in chi non ci ricambia. Allora abbiamo l'obbligo di amarci e proteggerci. Quindi dobbiamo ritirarci senza dover in alcun modo pentirci comunque di aver amato e sbagliato perché l'amore alla fine è una scommessa. Ecco, noi scommettiamo e ogni giocatore sa che si vince o si perde, ma non ci si deve mai pentire di aver giocato.
Ho imparato che ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doversele mangiare.