Scritta da: Maresa Schembri
La maggior parte degli uomini è scontenta, perché pochissimi sanno che la differenza tra uno e zero è più grande della differenza tra uno e mille.
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La maggior parte degli uomini è scontenta, perché pochissimi sanno che la differenza tra uno e zero è più grande della differenza tra uno e mille.
In campo di concentramento ho capito il rapporto che si può stabilire - ironico e profondo - fra il cibo e l'immaginazione magica.
È la carenza che fa galoppare i sensi e trottare la fantasia. La mancanza sta all'origine di tutti i pensieri desideranti. E anche di tutte le deformazioni più o meno segrete del pensiero.
È la relazione tra l'uomo e la propria interiorità che necessita di cambiare, perché possa cambiare la nostra relazione con il mondo e con gli altri uomini. [... ] Una società tecnicamente "nuova" sembra non essere mai riuscita a fondare un uomo diverso ma ha piuttosto enfatizzato in un modo diverso gli incalliti vizi di un uomo antico.
Ubbidisci al comando della tua coscienza, rispetta sopra tutto la tua dignità, madre: sii forte, resisti lontana, nella vita, lavorando, lottando. Consèrvati da lontano a noi; sapremo valutare il tuo strazio d'oggi: risparmiaci lo spettacolo della tua lenta disfatta qui, di questa agonia che senti inevitabile.
Anche i mestieri più brutti hanno i loro lati piacevoli. Per esempio, se fossi un becchino o persino un boia, ci sono alcune persone per le quali lavorerei con vero entusiasmo.
Probitas laudatur et alget.
L'onestà è lodata da tutti, ma muore di freddo.
L'uomo che trova dolce la sua terra non è che un tenero principiante; colui per il quale ogni terra è come la propria è già un uomo forte; ma solo è perfetto colui per il quale tutto il mondo non è che un Paese straniero.
Ogni grande tragedia deve essere elaborata nel tempo dell'interiorità affinché non diventi vana.
- Gelsomino, cosa è il nulla?
- A ben riflettere, è tutto il passato dove si è riversata l'essenza delle cose.
Quis habet fortius certamen quam qui nititur vincere seipsum?
Nessuno sostiene una lotta più dura di colui che cerca di vincere se stesso.