Scritta da: Michelle Cuoreribelle
La cosa più difficile da fare è lasciare andare chi vorresti tenere stretto a te.
Composta venerdì 19 dicembre 2008
La cosa più difficile da fare è lasciare andare chi vorresti tenere stretto a te.
Ora che il tuo tempo non coincide più col mio, sento un inverno che è più freddo del tuo addio.
Ho chiuso porte che non volevo chiudere, ho lasciato indietro persone che volevo al mio fianco, ho voltato pagina perché in quel momento era l'unica cosa giusta da fare.
È come se la felicità fosse scappata con in mano un biglietto di sola andata.
Gli addii non sono mai definitivi, sono materiali, ma mai mentali.
Ho paura dell'amore, perché esso implica cose che vanno a di là dell'umana compensione: la sua luce è immensa, ma la sua ombra mi spaventa.
Nessuna esistenza è uguale a un'altra. E magari non ci incontreremo mai più. Ma io voglio che tu sappia che ti ho amato per tutta la vita. Che ti ho amato prima di conoscerti. Che sei parte di me.
Neppure nella cosa più importante della sua vita, l'amore era riuscita a raggiungere una meta: dopo la prima delusione, aveva scelto di non abbandonarsi più totalmente. Temeva la sofferenza, la perdita, l'inevitabile separazione. Di certo, erano pericoli sempre presenti lungo la strada dell'amore, e l'unica maniera di evitarli era quella di rinunciare a percorrere quel cammino. Per non soffrire, era indispensabile non amare.
Ma se un giorno hai vissuto l'amore vero, sai che è tremendamente penoso soffrire per esso.
Si sentiva in pace; stava vivendo uno di quei momenti dell'esistenza che offre una sola alternativa: perdere il controllo delle proprie azioni.