Scritta da: Ginevra Cantoni
in Frasi & Aforismi (Amore)
Mi sono sempre chiesto perché amore e sangue avessero lo stesso colore: adesso lo so.
dal libro "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia
Mi sono sempre chiesto perché amore e sangue avessero lo stesso colore: adesso lo so.
Regalare il proprio dolore agli altri, è il più bell'atto di fiducia che si possa fare.
Quella dei sogni è una balla colossale. Lo sapevo. L'ho sempre saputo. Perché poi arriva il dolore e niente ha più senso. Perché tu costruisci, costruisci, costruisci e poi all'improvviso qualcuno o qualcosa spazza via tutto.
Con lo sguardo fisso, immobile, attento su di lei, mi chiedo perché il dolore e la gioia piangano allo stesso modo.
Grazie a quell'abbraccio sento i miei spigoli, i miei difetti, le mie spine. E li sento già smussati, addolcirsi, e incastrarsi con dolcezza nei vuoti di lei.
E un bacio è il ponte rosso che costruiamo tra le nostre anime, che danzano sulla vertigine bianca della vita senza paura di cadere.
Solo chi fa domande sui dettagli ha provato a sentire cosa sente il tuo cuore. I dettagli. I dettagli: un modo di amare davvero.
Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore. L'amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i nostri occhi, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità. [...] Anche chi pensa di non amare nulla ama qualcosa. E i suoi pensieri vanno lì, senza che se ne renda conto. Il punto non è se amiamo o no, ma cosa amiamo.
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
Cieco chi guarda il cielo senza comprenderlo: è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo; è un sordo in mezzo a un concerto.