Scritta da: Maria Elena Caprara
in Frasi & Aforismi (Morte)
La meditazione della morte non insegna a morire.
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La meditazione della morte non insegna a morire.
Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall'altro quanto l'essere incinta.
La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.
Non si può restituire in altri quelle illusioni che sono morte in noi.
Agire e pensare come tutti non è mai una garanzia e non è sempre una giustificazione.
Il saggio cerca la verità, lo sciocco crede di averla trovata.
Nella creazione del sogno ogni uomo è perfettamente artista.
Quel che conta non sono le interpretazioni banali che diamo alle parole, ma le parole stesse.
Ciascuno loda e vitupera secondo il suo piacere, sempre coprendo il vizio col nome della virtù prossima o la virtù col nome del vicino vizio: chiamando un presuntuoso libero, un ignorante buono.
Dubito che l'ingegnosità umana possa costruire un enigma che l'ingegnosità umana, con attenzione e pazienza, non possa risolvere.
Modesti sono coloro che hanno una tranquilla fiducia in sé stessi.