Scritta da: Maria Elena Caprara
Le sue labbra non hanno imparato a sorridere.
dal libro "Archivi del Nord" di Marguerite Yourcenar
Le sue labbra non hanno imparato a sorridere.
Quelle famiglie i cui stemmi tappezzano i muri delle chiese discendono a volte da straccioni ribelli.
Lo strano impulso dell'artista consiste nel sovrapporre ai brulicanti aspetti del mondo reale una folla di figurazioni nate dal suo spirito, dal suo occhio e dalle sue mani.
Quando tutto alla fine muore e si estingue resta soltanto la poesia a testimoniare la grandezza dell'anima umana.
Quella corda tesa che è la storia di una famiglia.
Chi crede di poter programmare intellettualmente la propria vita, non avendo profondi moti affettivi, è sempre molto incerto quando si tratta di scegliere e si lascia trascinare dagli eventi.
Chi vive interamente del proprio ego non può mai abandonarsi all'esistenza.
La cultura dei puritani è il contrario dell'immaginazione, perché ne teme le conseguenze abissali.
Quello che si capisce di un gruppo o di un essere umano è in fondo proprio ciò che ce ne separa, che ci esclude.
Conchiglie di un rosa delicato come le unghie di una dea annegata.