Scritta da: Maria Viola
So graffiare anche io, ma preferisco le carezze, gli abbracci e il perdono.
Composta domenica 4 dicembre 2016
So graffiare anche io, ma preferisco le carezze, gli abbracci e il perdono.
Se c'è una cosa che preferisco più di tante cose è la vera dolcezza, quella fatta con sincerità.
Oggi per me è un giorno di lacrime, succede quando il dolore supera la forza di andare avanti, succede quando non riesci a dire va tutto bene. Succede a tutti, succede anche a me.
E mentre tutto corre, io sto ferma qui ad aspettarti.
Ho i tuoi ricordi incastrati fra il cuore e le lacrime.
Santa notte, signore grazie per questo giorno ormai finito, ti ringrazio di tutto e di tutti, ogni cosa era come tu volevi che fosse per questo giorno. Ti affido chi amo e sopratutto chi non mi ama, fa signore che in ogni cuore possa fiorire l'amore, vero, sincero, l'amore fraterno che tu ci hai mostrato perdonandoci. Ti prego mio Dio mio Gesù e padre mio adorato converti il mio cuore ogni giorno sempre di più e fa che diventi come vuoi tu.
Amen, Dio ti benedica ovunque tu sia.
Ti affascina, ti coinvolge, ti fa riflettere, ti sconvolge, ti fa ingrassare, ti fa arrabbiare, ti fa criticare, ti fa giocare, ti fa viaggiare, ti fa pregare, ti fa incontrare, ti istruisce e ti fa ridere... e poi ti fa pensare il mondo virtuale è questo... non ti allarmare!
Non importa se ti tirano le pietre, tu continua a donare rose.
Ti auguro ogni giorno il meglio per il tuo cuore, per la tua vita, che possa avere la bellezza di questa rosa, la dolcezza del suo profumo e la delicatezza dei suoi petali. Dolce delicato miracolo di vita, la tua amicizia per me!
Signore accresci in me quel piccolo seme della fede, innaffialo con la tua parola, fa che cresca ogni giorno di più fino alla fine della mia esistenza in questa terra, perché voglio, desidero ammirare il tuo volto e sperimentare la tua gloria. Amen.