Scritta da: Maria Viola
Un giorno imparerai a non aspettarmi più, perché si finisce col perdere quello che sai di avere.
Composta sabato 12 settembre 2015
Un giorno imparerai a non aspettarmi più, perché si finisce col perdere quello che sai di avere.
Stringi forte ma non soffocare, abbraccia ma non incatenare, tutto sta nella libertà dell'amore che dona e non trattiene.
A volte c'è più fede in un sorriso, in un abbraccio, che in mille preghiere recitate per piacersi.
L'amore non sta mai fermo, nasce ogni giorno, cresce ogni sera, vive ogni notte.
I pensieri della notte sono duri, ti tolgono tutte le forze, ti lasciano l'amaro in bocca e non ti fanno dormire, e tante volte anche quando hai fatto bei sogni, ti svegli e piangi perché era solo un sogno.
Un giorno capisci che pochi ascoltano, pochi vedono. Tanti fingono di vedere e di ascoltare.
La bellezza che vedi allo specchio passerà, quello che rimarrà per sempre è invisibile agli occhi del mondo che non ha tempo di fermarsi ad ammirare un fiore.
Non cambia la luna, è il nostro modo di sognarla che ce la mostra o lontana e buia, o vicina e piena di sogni. A noi appartiene il nostro mondo dei sogni!
Quante speranze nutrivo un anno fa, quanti sogni, quanti progetti, tanti da riempire un mare. Tutte naufragate, tutti svaniti. Nonostante tutto ho nascosto tante ancore in fondo nel mio cuore e le tengo strette a me per paura di perderle, le stringo forte, le abbraccio ogni istante della mia vita perché senza quelle non potrei più vivere, non potrei più sorridere e alzarmi e ogni giorno le stringo forte sperando che sia il giorno giusto per quella speranza.
La mia vita mi porta spesso ad inciampare nel mio ieri, ora non inseguo più nessuno non ho più fiato, continuo a camminare verso il mio oltre, continuo ad essere sempre chi ero senza competere e senza leggere fra le righe, perché la vera serenità la si conquista comprendendo che nulla resta immobile, tutto cambia è ti cambia, sopratutto cambiano le persone e le situazioni, ma chi fa la differenza sei solo tu.