Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi & Aforismi (Libri)
Cicerone dice: Noi siamo circondati da vestigia storiche.
Se lo diceva lui ai suoi tempi, che cosa potremmo dire noi adesso!
dal libro "Corinna o l'Italia" di Madame de Staël
Cicerone dice: Noi siamo circondati da vestigia storiche.
Se lo diceva lui ai suoi tempi, che cosa potremmo dire noi adesso!
In fondo, Oswald era un uomo sedotto, attratto, ma che albergava dentro di sé un oppositore che combatteva i propri sentimenti. Una situazione del genere conduce spesso all'amarezza. Si è insoddisfatti di se stessi e degli altri. Si soffre, eppure si ha come una sorta di necessità di soffrire ancora di più, o almeno di arrivare a un confronto violento che faccia trionfare completamente uno dei due sentimenti contrastanti che spezzano il cuore.
È molto attento. Ho dimenticato cosa voglia dire avere qualcuno che mi guarda in questo modo.
Provai rabbia per moltissimo tempo, ma quel furore era positivo. Lo alimentavo a colazione, a pranzo e a cena, lo cullavo di notte e continuavo a nutrirlo di giorno perché sapevo che era l'unica cosa che avevo.
- Non vale la pena che ti disperi in questo modo. Lui non se lo merita.
- Oh, ma io credevo di si!
Corinna, regnerete per sempre sulla mia esistenza.
Ah, senza dubbio, nei misteri della nostra natura, amare e ancora amare è ciò che ci resta della nostra eredità celeste!
Non bisogna forse perdonare al cuore delle donne i rimpianti strazianti per i giorni in cui sono state amate, quando la loro esistenza era tanto necessaria all'esistenza di un altro e a ogni istante si sentivano sostenute e protette?
Chi non ha mai sentito il canto italiano non sa cosa sia la musica. Le voci in Italia hanno una morbidezza e una dolcezza che ricordano sia il profumo dei fiori che la purezza del cielo. La natura ha destinato questa musica a questo clima, l'una è come il riflesso dell'altro.
Una donna offesa può oltraggiare colui che ama quando è assente, ma quando lo vede nel suo cuore non resta che l'amore.