Scritta da: G. De Felice
in Frasi & Aforismi (Destino)
Se pochi sono coloro che sanno scegliere, ancora meno sono coloro che sanno quando è necessario rinunciare.
Composta giovedì 6 giugno 2013
Se pochi sono coloro che sanno scegliere, ancora meno sono coloro che sanno quando è necessario rinunciare.
Non sempre è possibile dialogare con un amico, ma anche in silenzio esiste tra loro una congiunzione di due anime, infinita.
Se una persona ti parla dei suoi problemi, non alzarti dalla sedia prima lui.
Ormai veramente poche cose mi fanno rimanere male, ma sono ancora uno di quelli che soffre per il tradimento di un amico che reputava vero.
Di te ho ricordi dolcissimini e meravigliosi. Profumati come i tuoi sorrisi e me ne hai regalati tanti. Come le nostre risate vere ed allegre. Come i tuoi occhi rubati al cielo, e che adesso in quel cielo brillano fortissimo. Di te mi rimane tutto, anche se non sei più qui. E sempre, sempre, basta poco, e torna tutto il dolore. Torna la mancanza. E quanto amavi tu la vita, quanto hai lottato tu per difenderla la tua di vita. Fino all'ultimo mi hai sorriso mentre dentro piangevi. E con te ricorda, e stringila, è volata via la parte più bella di me. Adesso qui resto io, a metà dell'anima, con mille ricordi meravigliosi. I tuoi.
Che ci posso fare se amo chi resta. Se amo le persone che non dicono solo ci sono, ma al mio fianco ci restano. Che ci posso fare se non porto rancore, se alla lunga amo più il mio sorriso e il mondo colorato intorno. Che ci posso fare se da alcune persone poi mi stacco, senza dispetti o altro, perché a nascondino si giocava da bambini, adesso non più. Che ci posso fare se sono un ammasso di imperfezioni ma "tutto cuore". Mi amo così fragile, imperfetta e strana. Vivo tutto di pancia e cuore, piango davanti ad un buon libro, un'emozione inaspettata, un film o di fronte a "buone intenzioni". Mi chiudo se non vedo o leggo rispetto o semplicità e verità. Sono così e non cambio. Sono così e non ho intenzione di cambiare.
Ti reincontrerai a metà del viaggio, sempre, con le persone che non vorrai perdere. Che non potrai permetterti di perdere.
Guarda come ti sei ridotta, ancora piangi e stai male perché un amico ti ha deluso! Bhè, sappi che definirlo amico non è cosa giusta. Un amico quando piangi ti siede vicino e ti aiuta a capire, anche se a ferirti è stato lui stesso. Tu sei seduta da giorni e da sola! Ricordatelo.
La cosa più triste nella morte di un amico è sapere che quando sarà giunto il tuo di momento lui non ci sarà a piangerti.
Al corpo stanco dà sollievo il letto, ma all'anima afflitta lei era la mia sollecitudine.