Scritta da: Davide Capelli
Io vorrei semplicemente essere! Tutti noi non siamo, siamo altri, siamo ciò che la vita e la società ci impone di essere. Condizionati, costretti, imprigionati. Dobbiamo riuscire ad essere...
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Io vorrei semplicemente essere! Tutti noi non siamo, siamo altri, siamo ciò che la vita e la società ci impone di essere. Condizionati, costretti, imprigionati. Dobbiamo riuscire ad essere...
Possiamo davvero cambiare la nostra vita, o è la vita che cambiandoci ci illude di averla cambiata?
Non avevo un centro dentro di me, di conseguenza non sopportavo di vedere all'esterno ciò che avevo al mio interno.
C'è chi dice che non bisogna mai guardarsi indietro, ma, quando non si sa quello che si ha davanti, cos'altro rimane da fare?
Dopotutto, le parole diventano superflue quando sai leggere negli occhi dell'altro.
Perché, in fondo, è l'amore che ti sceglie.
Perché quando c 'è di mezzo l'amore le persone a volte si comportano in modo stupido. Magari sbagliano strada, ma comunque ci stanno provando. Ti devi preoccupare quando chi ti ama non ti ferisce più, perché vuol dire che ha smesso di provarci o che tu hai smesso di tenerci.
La vita è un'interrogazione fatta per estorcerti una verità che non sai e che farai finta di ricordare pur di non soffrire ancora, fino a convincerti di quella menzogna, dimenticando che l'hai inventata tu.
Strappare la bellezza al mondo ovunque essa sia e regalarla a chi ti sta accanto: per questo sono al mondo.
Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non sopporto: non ha confini. Passare una notte in bianco, andare in bianco, alzare bandiera bianca, lasciare il foglio bianco, avere un capello bianco... Anzi, il bianco non è neanche un colore. Non è niente, come il silenzio. Un niente senza parole e senza musica. In silenzio: in bianco.