in Frasi & Aforismi (Vita)
Certe volte ho così freddo che devo bruciare i mie ricordi per scaldarmi.
dal libro "La voce segreta dei corvi" di Christopher Barzak
Certe volte ho così freddo che devo bruciare i mie ricordi per scaldarmi.
Ho ritratto la sola che volevo ritrarre.
Ma nulla di tutto quello gli importava. I suoi pensieri erano pieni solo di lei.
Sono più orgoglioso di aver saputo conquistare la tua anima che non aver posseduto il tuo corpo.
È strano come, quando manca qualcosa, il mondo stia sempre lì a ricordartelo in tutta la sua bellezza...
Sicurezza e tranquillità possono significare essere disperati.
La tenebra è uno specchio scuro nel quale il dannato vede i suoi misfatti; dappertutto si erge il suo rimorso; lungo il tetro cammino ognuno vede il suo crimine; lo stesso spettro fa dire a Nerone: "Madre mia!" E gridare a Caino: "Fratello!"
Non lo so se Dio è lassù
fra le nuvole, nel sole e nella luna.
L'importante è che lo senta
dentro di me, dentro di te,
fra gli alberi, in mezzo alle erbe e ai fiori.
La certezza della sua presenza mi rende felice.
L'abitudine del vivere non ci prepara mai abbastanza all'idea di abbandonare questa terra con serenità. Quando conobbi la gravità della mia malattia, fu un momento terribile. Ci sono mali che non perdonano. Incominciai a pensare che non sarei stata più d'aiuto a nessuno, desideravo soltanto sparire dalla faccia della terra, anzi, avrei preferito non essere mai esistita e soprattutto non volevo che gli altri venissero a conoscenza della verità e avessero compassione di me.
Era l'eternità alla porta di casa del primo notabile. Io no ero la sorella di nessuno, la madre di nessuno, la moglie di nessuno, ma devo essere stata la figlia del tempo perché mi sembrava di essere stata a quel cancello per sempre.