Scritta da: -NightMoon-
in Frasi & Aforismi (Libri)
I mortali non sono fatti per passeggiare tra le stelle [...] il cielo non è un luogo per i mortali: siete troppo fragili.
dal libro "Fragile eternity. Immortale tentazione" di Melissa Marr
I mortali non sono fatti per passeggiare tra le stelle [...] il cielo non è un luogo per i mortali: siete troppo fragili.
C'era una stella sola e limpida nel cielo di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.
L'ispirazione non da preavvisi.
Hoy me rìo de los muchachos de ochenta que consultan al mèdico asustados por estos sobresaltos, sin saber que en los noventa son peores, pero ya no importan: son riesgos de estar vivo.
Oggi rido dei ragazzi di ottant'anni che consultano il medico spaventati da questi crucci, senza sapere che a novanta sono peggiori, ma non importa più: sono rische dell'essere vivi.
A volte è più facile confidarsi con un estraneo. Chissà perché.
Forse perché un estraneo ci vede come siamo realmente, e non come vogliamo far credere di essere.
Così mi scordai di me stessa, del fatto che stavo invecchiando e che avevo sprecato la mia gioventù amando un relitto, un essere senz'anima, uno spettro.
Pensavo al poco che avrei da offrirle e al tanto che avrei potuto ricevere.
Ignoravo il piacere che può dare la parola scritta, il piacere di penetrare nei segreti dell'anima, di abbandonarsi all'immaginazione, alla bellezza e al mistero dell'invenzione letteraria.
Viviamo in un mondo di ombre, Daniel, e la fantasia è un bene raro. Quel libro mi ha insegnato che la lettura può farmi vivere con maggiore intensità, che può restituirmi la vista.
Un racconto, mi aveva detto un giorno Julian, è la lettera che un autore scrive a se stesso per mettere a nudo la propria anima.