Scritta da: Matteo Falcone
Aveva negli occhi il tramonto. E sapeva sorridere. Non con la bocca, così son buoni tutti, sorrideva col cuore.
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Aveva negli occhi il tramonto. E sapeva sorridere. Non con la bocca, così son buoni tutti, sorrideva col cuore.
Settembre non forza mai le cose. Puntuale e fugace ti accarezza la pelle: sa di dolce malinconia.
Dentro un grammo di paura ce n'è sempre uno di coraggio.
Sii sempre come una lacrima, che nonostante tutto trova sempre il coraggio di rinascere e padroneggiare il rilevante peso di un sentimento.
A volte devi restare immobile e vederli passare. Non so di preciso quando questo accade, te lo senti e basta. Certi treni è meglio guardarli da lontano: mentre si allontanano, mentre vanno via.
La gente è complice: dimentica.
Non si possono misurare con il tempo certi abbracci.
Nessun orologio, nessun ticchettio riuscirà mai a farlo.
Soltanto i battiti del cuore.
Aveva l'aria di chi non sapesse bene dove stesse andando, era dannatamente bella, persa nei suoi pensieri nascosti, vestita di un'inconsueta semplicità.
Bisogna farsi a pezzi prima di restare tutti interi.
L'amore è quando guardi l'alba e ti senti l'orizzonte dentro. Sei infinito.