Scritta da: Giuseppe Loris Mengarelli
Non importa essere ricchi o poveri. Intanto alla fine tutto si azzera!
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Non importa essere ricchi o poveri. Intanto alla fine tutto si azzera!
Siamo messi così male che in Ghana hanno organizzato uno concerto di beneficenza chiamato "Africa for Italy".
Quann'l'anni passeranno e ce facimme viecchi, voglio restà semp'e di fronte a ttè assettato pè guardà fisso d'into a ll'uocchi tuoi e, comme fosse nù cinematrofago voglio rivedè tutto 'o film d'a vita nosta.
Quando gli anni passeranno e saremo vecchi voglio restare restare sempre a te difronte seduto per guardare fisso nei tuoi occhi e, come in un cinema voglio rivivere tutta la nostra vita come rivedere un film.
Dio ci ha donato queste bellissime creature non per ucciderli ma per amarli e rispettarli alla nostra stessa maniera.
La parola detta non torna indietro.
Serve sempre qualcuno che sappia ascoltare quando si ha qualcosa da raccontare.
Non c'è cosa più complessa che vivere. Morire, per esempio, è facilissimo. Si fa una volta sola. Ma vivere no, vivere si fa tutti i giorni.
Gli individui che fanno propria la modalità di vita dell'avere, godono della sicurezza ma sono per forza di cose insicuri. Dipendono da ciò che hanno come denaro, aspetto fisico, potere, beni, in altre parole in qualcosa che è al di fuori di loro. Ma che ne è di loro se perdono ciò che hanno? Se quindi sono ciò che ho e ciò che ho è perduto, chi sono io?
I poveri ti guardano come un essere umano perché conoscono la vita.
Non serve né denaro né potere, per essere ricchi a questo mondo serve solo un onesto cuore.