Scritta da: Micha Capriello
Preferisco vedermi morta, anziché non veder te viva accanto a me.
Composta martedì 22 gennaio 2013
Preferisco vedermi morta, anziché non veder te viva accanto a me.
Lei vede i demoni, io abito all'Inferno. Lei brucia nel fuoco, io riemergo dalle ceneri per morire ancora. Lei decide di farla finita, io già sto sottoterra.
Molti, tutti, mi chiedono perché quando ascolto la musica alzo il volume al massimo. Pensare tutto il giorno, e tutta la notte, senza poter far null'altro che vivere col rimorso dei miei errori lasciati indietro come simbolo di resa, sentire a stento la voce di chi mi parla, perché quella del mio dolore grida, è straziante. E allora, reprimendo le lacrime, alzo al massimo il volume delle canzoni, alla ricerca di qualcosa che possa avere una voce più forte di quella dei miei pensieri. E che possa farmi sentire qualcosa di più, che questo macabro mondo che crolla, e che vorrebbe trascinarmi con se. Non basta più la bandiera bianca, per salvarsi dalla guerra: Ormai, una volta prese le armi, siamo noi stessi il proiettile scagliato, e spesso, la maggior parte delle volte, dall'altro lato del campo minato, i nemici che muoiono sotto i nostri colpi di cannone, siamo sempre noi.
Come posso guardare avanti, se la mia anima continua a tornare indietro?
Altro che migliori amici, i miei sono fiamme ardenti, anzi, veri e propri incendi dolosi del cuore.
Dicono che il mondo non dia via d'uscita, beh, se è per questo, non fornisce nemmeno quella d'entrata.
Il dolore è l'unica esistenza per un cuore che già vive nella tomba.
Mentre molti credono in Dio, io credo nelle emozioni. Sposerò la vita, le giurerò amore eterno. I sentimenti saranno la mia fede, e invece di infilarla al dito, la incastrerò nei muscoli del cuore.
Dissero che la verità sarebbe sempre arrivata, beh, mi sa che la mia ha a forza di perdere treni si è seduta sui binari, aspettando di morire per l'ennesima volta.
E il problema non è la fatica per costruire quel castello, ma quel soffio con cui gli altri lo buttano giù.