Scritta da: Michele Gentile
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Nella natura posso ancora vedere i miei giorni giocare con quelli di Dio.
Composta sabato 22 marzo 2014
Nella natura posso ancora vedere i miei giorni giocare con quelli di Dio.
Spalanchiamo le porte alla notte e poi ci lagniamo del buio.
Una stella lascia impronte che il mare non sa cancellare.
Perché bisogna corteggiarla la vita, sorprenderla, farla sorridere. E quando prova a negarsi, a nascondersi è necessario inventarsi qualcosa di speciale per farla sentire unica.
Il consiglio migliore me lo ha sempre donato un silenzio.
La tenerezza, per quello che conta, mi salva la vita.
Aveva paura del bene, temeva che il giorno non lo riconoscesse. Indossò allora una speranza salutò la notte e prese di petto una carezza. Con tutta la forza urlò al mondo le proprie intenzioni; "sono io, un semplice uomo e vivo!"
Il mare ruggiva, schiumava rabbia. Nessuno si accorse di quel sogno naufragato a poche miglia dalla spiaggia. Lei (ed era la cosa più importante ) si sarebbe salvata, questo era certo. Sapeva nuotare, sapeva lottare, sapeva anche amare. Il mare ruggiva, schiumava rabbia. Qualcuno si accorse di quel cuore stremato a poche miglia dalla felicità.
L'amore tace gli occhi del perdono.
Non agire per essere migliore degli altri. Lotta e datti da fare per migliorare sempre e solo te stesso.