Scritta da: Michelle Cuoreribelle
Sai quando le parole fanno male? Quando ti colpiscono e ti feriscono lasciandoti un segno, altrimenti sono solo parole.
Composta domenica 14 dicembre 2014
Sai quando le parole fanno male? Quando ti colpiscono e ti feriscono lasciandoti un segno, altrimenti sono solo parole.
Non si può pretendere rispetto da chi non sa rispettare neanche se stesso.
Sì, è vero, sono una persona che se ne sta sulle sue, non faccio slanci affettuosi e mielosi, dono i miei piccoli gesti a poche persone, non amo la massa e non ho mai leccato il culo a nessuno per piacere. Sono solitaria, per me l'amicizia non è stare sempre insieme, ma sapere che ci sei sempre. Non come quelle persone che ti chiamano amica quando non hanno nessuno. Quelli io li chiamo opportunisti.
Quando finge di non vedere è perché ha visto anche troppo, non è che vuole nascondere, ma non crede che valga più la pena discutere, perché la donna se ci crede combatte, ma se smette di credere preferisce perdere con dignità.
Come amica sono un gioiello, ma come nemica sono unica.
Ricordi che tagliano come lame.
Spesso dietro un sorriso si nasconde una lama affilata pronta a colpirti.
Difficile che io restituisca il male o che restituisca i torti subiti, lo lascio fare al tempo. Lui saprà chi merita clemenza o condanna, ma non mi provocare perché, anche se non so essere cattiva, potrei sempre imparare e quando decido di fare una cosa, la faccio bene e poi sì che sono cazzi tuoi.
Ho gli occhi gonfi di chi piange di nascosto, e la bocca stanca di sorridere per finta.
Il destino gioca a scacchi, sta a te decidere che pezzo sei: io regina e mai pedina.