Quando ero una bambina leggevo le favole. Nelle favole incontri il principe azzurro e lui è tutto quello che hai sempre voluto. Nelle favole il cattivo è veramente facile da individuare. Il cattivo indossa sempre un mantello nero, così tu riesci sempre a capire chi è. Poi cresci e ti rendi conto che il principe azzurro non è così facile da trovare come credevi. Ti rendi conto che il cattivo non indossa un mantello nero e non è facile da riconoscere; è veramente divertente, e ti fa ridere, e ha dei capelli perfetti.
Non importa con quanto scrupolo seguirai le indicazioni: avrai sempre l'impressione di aver perso qualcosa, la sensazione spaventosa sprofondata sotto la tua pelle di non aver vissuto tutto. C'è quel sentimento di caduta nel cuore per essere andato troppo in fretta nei momenti in cui avresti dovuto fare attenzione.
Dimenticare il dolore è difficilissimo, ma ricordare la dolcezza lo è ancora di più. La felicità non ci lascia cicatrici da mostrare. Dalla quiete impariamo così poco.