Scritta da: Jade S
Le sole creature abbastanza evolute per donare puro amore sono i cani e i bambini.
Commenta
Le sole creature abbastanza evolute per donare puro amore sono i cani e i bambini.
La musica resta il mio primo amore. È davvero qualcosa di sensuale.
Ho iniziato a fumare a tredici anni, ho perso la verginità a tredici e a quattordici avevo già provato ogni tipo di droga. Non dico di essere stato un cattivo ragazzo, ero soltanto curioso.
Esistono due tipi di uomini. Quelli che cercano la tranquillità, che si mettono con una donna e che senza si sentono persi. E quelli che non smettono mai di cercare l'ebbrezza, il brivido dei primi incontri, l'emozione della scoperta, e che se rimangono con la stessa donna per troppo tempo si lasciano andare, perdono motivazione.
Esistono volte in cui un dolore superficiale può portare a un piacere profondo. Adesso mi rendo conto che a volte il dolore è talmente grande che devi poterlo vedere, che quando è fuori fa meno male di quando sta dentro.
Hai presente quando semplicemente pensare a una persona ti toglie il fiato? Ti fa sentire caldo allo stomaco e poi freddo in tutto il corpo perché lei non c'è?
Lei chiude gli occhi trattenendo il respiro, improvvisamente rapita da quell'emozione incredibile, da quel dolore d'amore, da quel magico diventare sua per sempre. Alza il viso verso il cielo, sospirando, aggrappando alle sue spalle, abbracciandolo forte. Poi si lascia andare, delicatamente più tranquilla. Sua. Apre gli occhi. Lui è lì, dentro di lei. Quel morbido sorriso ondeggia d'amore sul suo viso baciandola ogni tanto. Ma lei non c'è più. Quella ragazza dagli occhi azzurri spaventati, dai tanti dubbi, dalle mille paure, è scomparsa...
- Questa volta ti sei addormentato eh? Non puoi negare amore... -
- Cosa hai detto? -
- Senti non rompere -
Niki inizia a raccogliere i vestiti un po' imbarazzata.
- No, no, aspetta, aspetta... -
Alessandro si siede sul letto, con le gambe incrociate - Ripeti l'ultima parola... -
Niki lascia cadere di nuovo tutto per terra e sale sul letto. Si mette con le mani sui fianchi, a gambe larghe, in piedi, e lo guarda da lassù.
- Mi spiace. Ho deciso. E hai sentito bene. Scusa ma ti chiamo amore.
L'uomo si adatta a tutto. Supera dolori, chiude storie, ricomincia, dimentica, finisce persino per annacquare grandi passioni. Ma a volte basta un niente per capire che quella porta non è mai stata chiusa a chiave.
Ma che centra, mica puoi sapere come va dopo... l'importante è amarsi e basta, no? Senza ipotecare il futuro.